martedì 14 aprile 2015

LA PRIMA "CASA DELL'ACQUA" AL MERCATO DI MAGLIANA

E' stata installata l' 11 aprile, nel mercato rionale di Magliana in via Fauglia, la prima “Casa dell’Acqua”, un moderno nasone hi-tech che offre acqua fresca, naturale o frizzante, con dosi da bicchiere o da bottiglia di un litro. 

Quella in via Fauglia sarà la prima di una serie di nuove “fontanelle” collocate nei mercati rionali, scelti per posizionare le “Case dell’acqua” con l’obiettivo di promuovere le attività degli stessi mercati, mettendo a disposizione un servizio originale, che può favorire una maggiore presenza di utenti. Le prossime saranno posizionate al Mercato Trullo, in via Campagnatico, e al Mercato Santa Silvia in via degli Irlandesi.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_casa_dell_amp_39_acqua_acea_mercato_magliana/notizie/1290263.shtml

Roma, inaugurata la prima 'Casa dell'Acqua' al mercato Magliana




Una fontanella hi-tech che eroga gratuitamente acqua fresca, naturale o frizzante, oltre a consentire di ricaricare cellulari e tablet grazie ad apposite porte usb.
La Casetta dell'Acqua è stata installata oggi nel mercato rionale di via Pescaglia alla Magliana. All'inaugurazione erano presenti la presidente di Acea Catia Tomasetti, l'assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Maurizio Pucci, l'assessore Marta Leonori Roma Produttiva e Città Metropolitana e il Presidente dell'XI Municipio Maurizio Veloccia.

Secondo quanto approvato dall'assemblea dei Sindaci di Ato 2, si potranno «installare oltre 100 Case dell'acqua nel giro dei prossimi tre anni». Il 18 aprile una nuova «Casa dell'acqua» sarà installata al mercato Appagliatore di Ostia. Il 24 aprile sarà la volta di Pisoniano, in provincia di Roma, mentre il 2 maggio sarà il turno del mercato di Laurentina. Acea sta collaborando attivamente con l'amministrazione comunale e con tutti i Municipi per individuare, in modo condiviso con la cittadinanza, i luoghi di maggiore passaggio e interesse, dedicando particolare attenzione alle aree periferiche. Alcuni esemplari delle «Case» saranno installati per servire il flusso di pellegrini che giungerà a Roma in occasione del Giubileo, migliorando ulteriormente i servizi di accoglienza della città.

«Una volta a regime - spiega l'Acea -, le nuove fontane tecnologiche porteranno significativi vantaggi, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e le tasche dei cittadini: a fronte di un'erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all'anno, si stima infatti un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di Co2 in meno emesse nell'etere per la loro produzione, trasporto e smaltimento. Una famiglia tipo di tre persone potrà risparmiare fino a 130 euro all'anno per l'acquisto di acqua minerale».
Sabato 11 Aprile 2015, 16:33

sabato 4 aprile 2015

30 Aprile 2015. Incontro del Comitato di Quartiere ed il Presidente Veloccia.

  Il giorno 30 Aprile 2015 il Comitato di Quartiere Magliana ha incontrato il Presidente Maurizio Veloccia nella sede del Municipio X I in via Montalcini.

  Nel  precedente incontro del 5 Marzo  si era convenuto che, per affrontare al meglio i molti problemi della Magliana, queste discussioni si sarebbero dovute svolgere con cadenza mensile e con temi precedentemente scelti dal Comitato. Questo ultimo aspetto era stato stabilito per dar modo agli Assessori ed ai Responsabili degli Uffici di poter coadiuvare il Presidente Veloccia sugli aspetti tecnici dei problemi..

  Per motivi di reciproci impegni si era deciso di anticipare il previsto incontro del mese di aprile alla data del 30 marzo. Alla discussione ha partecipato anche l'Assessore Manuele Marcozzi in quanto i temi all'ordine del giorno erano di sua competenza.

  Come primo argomento è stato affrontato il problema delle vecchie coperture in amianto presenti nell' area, attualmente dismessa, degli stabilimenti ex Buffetti, che tante preoccupazioni e timori stanno causando tra i cittadini del quartiere.

  E' un aspetto questo che il Comitato di Quartiere sta affrontando da molto tempo, ad iniziare dagli ultimi mesi del 2012. Fu allora che una delegazione di cittadini di Magliana si recò presso il Dipartimento della Salute Pubblica  in via dell' Imbrecciato. La responsabile dell'Ufficio Dott.ssa Castelli comunicò allora ai cittadini che del caso si era già occupata. Era stato effettuato un controllo da parte dei Vigili Urbani che avevano stabilito una presenza di amianto pari al 15-20 % sul totale delle coperture negli stabilimenti della ex Buffetti. Dopo il sopralluogo era stata inviata una lettera che intimava alla Proprietà dell' area la rimozione dei materiali di amianto avariati. Copia del documento fu mostrato ai cittadini. Il periodo di tempo concesso alla proprietà per l'inizio dei lavori di rimozione era di 18 mesi. Poichè la Regione Lazio non aveva un proprio Regolamento in merito allo smaltimento dell' amianto, era stato adoperato un provvedimento adottato ufficialmente in altre regioni italiane. Il termine per adempiere a tale  intimazione era quello di marzo 2013. Nell'occasione di quell'incontro la Dott.ssa Castelli mostrò ai cittadini una sua lettera inviata ai proprietari nella quale veniva loro richiesto lo stato dei lavori.

  Il mese di marzo 2013 passò e nessun lavoro nell' area fu fatto. Passò anche l' estate e nessuna rimozione fu effettuata. Nell' autunno di quell' anno di nuovo la delegazione dei cittadini di Magliana si recò al Dipartimento di Via dell' Imbrecciato per avere notizie. La Dott.ssa Castelli non era più titolare dell' Ufficio per pensionamento. Il nuovo responsabile, ancora all'oscuro di quanto operato prima, rassicurò i cittadini che avrebbe fatto tutto il possibile in merito al problema. A quel punto si intuì che, o si stava istruendo una nuova procedura e non si portava avanti la precedente della Castelli, oppure c'era il rischio che venissero spostati i termini per l'ultimazione lavori da 18 a 36 mesi come prospettato da regolamenti di Regioni più permissive.

  Tutto questo è stato rappresentato al Presidente Veloccia. Egli faceva presente di aver affrontato tale problema inviando una lettera all'Ufficio dei Vigili Urbani. Questi ultimi rispondevano che anche il tempo di 36 mesi era già ampiamente superato. A quel punto il Presidente ha dichiarato che avrebbe incaricato i suoi Uffici di redigere un atto di intimazione alla proprietà dell' area per l'immediato inizio dei lavori di smaltimento dell' amianto dalla zona di Via di Villa Bonelli. E' stato assicurato che a breve tale atto sarà fornito in copia al Comitato di Quartiere, che lo porterà  immediatamente a conoscenza dei cittadini.

  In merito alle altre situazioni di possibile presenza di amianto nel quartiere, il Comitato ha avanzato al Municipio XI una sua proposta. Le  disposizioni attualmente vigenti stabiliscono che deve essere il proprietario della costruzione con amianto a chiedere alle autorità competenti il controllo o la rimozione delle parti avariate. I cittadini di Magliana, non essendo certi che ciò possa avvenire, propongono quindi di istituire un Registro  municipale sull'amianto. Questo strumento permetterebbe, anche con notizie provenienti dalla cittadinanza, il progressivo  monitoraggio del territorio, i controlli e le indagini successive e gli interventi puntuali del municipio. Tutto il territorio sarebbe a questo punto messo in sicurezza. Gli oltre tre anni occorsi per il caso della ex Buffetti potevano, con tale metodo, essere di  molto ridotti. In una prima fase tale registro potrebbe comprendere il territorio di Magliana e una parte del territorio del Trullo limitrofa a Magliana, la zona industriale di Via delle Idrovore.

  Il Presidente Veloccia si è detto d' accordo su tale proposta ed ha incaricato l' Assessore Marcozzi di interessarsene. A sua volta Marcozzi assicurava che al più presto avrebbe organizzato un incontro tra i cittadini del quartiere ed i tecnici del suo Ufficio per la fattibilità del Registro.

  Il secondo punto all'ordine del giorno era quello riguardante il Parco Urbano Pian Due Torri per il quale era stato bandito un concorso per sei figure professionali  che avrebbero dovuto occuparsi della custodia, la pulizia e la gestione dell'area in questione. Il bando di concorso è già stato effettuato ed i sei vincitori sono stati scelti  Il gruppo però non ha ancora effettuato alcun intervento ed il Parco comincia ad essere in sofferenza sotto l'aspetto della sicurezza e della pulizia. Si è chiesto, quindi, al Presidente Veloccia il motivo di tali ritardi. La risposta di Veloccia è stata la seguente: ci sono problemi molto seri tra il suo Municipio e la Regione. La proprietà della zona oltre l'argine è dell ' ARDIS, una agenzia regionale addetta alla tutela ed alla valorizzazione delle aree a ridosso del Tevere. Il Municipio, per poter gestire autonomante il Parco, dovrebbe chiederne la concessione, sborsando risorse che non ha.  Se non ci sarà un incontro tra le parti ed un accordo in merito si bloccherà qualsiasi iniziativa. Il Prsidente Veloccia  ha fatto presente di aver più volte richiesto un incontro per lettera alla Regione, ma nessuna risposta è stata data. Si teme che i tempi per un accordo in merito siano piuttosto lunghi.

  Anche su questo problema il Comitato di Quartiere ha avanzato una sua proposta. Sarà inviata al più presto una lettera dei cittadini della Magliana agli Uffici competenti della Regione per richiedere una soluzione in tempi brevi. Deve essere chiaro ai Responsabili regionali che i cittadini della Magliana considerano il  Parco come uno strumento urbanistico all'interno del loro Piano di Risanamento del Quartiere. Il Parco Pian Due Torri deve essere visto anche in prospettive future: infatti la costruzione del Ponte dei Congressi e del nuovo stadio di calcio in zona Tor di Valle prevedono relativi progetti di sistemazione a parchi delle zone fluviali limitrofe. Con  queste realizzazioni,  affiancate a quella di Magliana ed a quella della Nuova Fiera, si potrebbe realizzare un enorme progetto di valorizzazione del Tevere, una risorsa non indifferente per la città di Roma e la Regione Lazio.

  Di nuovo la  proposta avanzata viene accettata dal presidente Veloccia. Sarà compito del Comitato di Quartiere di redigerla ed inviarla alla Regione nei giorni successivi alle vacanze pasquali.

  A questo punto l' incontro termina, con reciproco apprezzamento sulle modalità attuate per il suo svolgimento e ci si  dà appuntamento al prossimo mese.

                                                                                                       Li. e G.I.