Auspicandoci che gli iter burocratici
portino agli esiti sperati, come già poco fa hanno sottolineato gli assessori
Marcozzi e Mossino, vorremmo integrare quanto detto poco fa sottolineando
l’importanza di promuovere progetti e attività che diano realmente “vita” a
questo parco, perché solo vivendo un luogo si impedisce il degrado e
l’abbandono, diverse proposte sono già state avanzate sin dalla scorsa
stagione, qualcuna di queste ha già avuto esito, la festa che si terrà il 7
maggio sarà ulteriore occasione, ma sicuramente c’è spazio per molte altre
iniziative, in termini di laboratori creativi, esposizioni di artigianato,
anche pensare ad un bando per un palco aperto agli artisti del quartiere e non
solo…
Senza dilungarci qui ora, quello che
noi ci auspichiamo allora un concreto,
proficuo, scambio di idee e di propositi, da attualizzarsi in una serie di
appuntamenti, aperti e programmatici, tra le istituzioni dedicate alla gestione
e manutenzione del parco e i cittadini e
le associazioni del territorio, che non mancano di idee, questo per dare spazio
e voce nello specifico ai diversi
intendimenti.
È nell’interesse di tutto il quartiere
creare affezione e partecipazione attorno a quest’area, perché ciò che si sente
“proprio” lo si cura e lo si difende, e
Magliana ha bisogno di salvaguardare un cuore verde, ma anche di preservare un
cuore di relazioni umane e socialità.
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